Biografia 2017-10-12T14:56:08+00:00
Filippo Vignato è un trombonista, improvvisatore e compositore italiano. Leggi più sotto la biografia per maggiori dettagli.
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Biografia

Nato a Thiene (VI) nel 1987 e cresciuto in una famiglia dove la musica è di casa, inizia lo studio del trombone a 10 anni. Oggi svolge una intensa attività concertistica in Italia e tutta Europa come sideman e come leader di propri progetti artistici ed è considerato come uno dei più interessanti musicisti italiani della sua generazione.

Attivo su molteplici fronti e stili musicali, fa parte fin da giovanissimo di molti progetti diversi che vanno dal jazz alla libera improvvisazione, alla musica contemporanea e alla musica etnica e dal 2014 è leader di un trio elettrico con il batterista ungherese Attila Gyarfas alla batteria ed il pianista Yannick Lestra al fender rhodes. Il suo progetto più recente è un quartetto acustico formato da Giovanni Guidi al pianoforte, Mattia Magatelli al contrabbasso e lo stesso Attila Gyarfas alla batteria, con i quali incide l’album ‘Harvesting Minds’, pubblicato nel settembre 2017 da  Cam Jazz.

A seguito della pubblicazione del suo esordio da leader Plastic Breath (Auand), vince il premio ‘Miglior Nuovo Talento’ del Top Jazz 2016, il referendum della critica indetto da Musica Jazz, la più celebre e longeva rivista mensile italiana di jazz.

Nel corso della sua carriera vince numerosi premi e concorsi, dal premio ‘Luca Flores’ come miglior solita a Barga Jazz 2011 allo European Young Artists Jazz Award 2017 di Burghausen, Germania e possiede inoltre un’importante e strutturata formazione accademica: è diplomato con il massimo dei voti al Conservatoire National de Danse et Musique (CNSMDP) di Parigi dove ha potuto approfondire anche lo studio della scrittura ed orchestrazione classica, e ha studiato altresì al CVA di Amsterdam e nei conservatori di Ferrara e Rovigo.

Visione

Il suo percorso musicale è iniziato molto presto. Nel corso della sua formazione ha compiuto studi, concerti e viaggi in tutta Europa, sviluppando una propria originale visione della musica che abbatte di proposito i confini che distinguono i generi musicali e dove il processo rituale dell’improvvisazione possa arrivare a coinvolgere e toccare l’ascoltatore.

Collaborazioni

La sua attività di solista ed improvvisatore lo ha portato a suonare con numerose formazioni e musicisti tra cui: Giovanni Guidi Rebel Band, Ghost Horse, Francesco Diodati XL, Piero Bittolo Bon Bread&Fox, Zeno De Rossi Zenophilia, Giovanni Falzone Quintet, Enzo Favata & Tenores Di Bitti, Vinko Globokar Ensemble, Enzo Carniel Sextet,Vincent Le Quang Quintet, Rosa Brunello Y Los Fermentos, Ada Montellanico Quintet, Pasquale Mirra, Dan Kinzelman, Alfonso Santimone, Stephane e Lionel Belmondo, Dave Milligan, Onno Govaert, Reinier Baas.

Nel 2017 il festival Vicenza Jazz New Conversation gli affida una prestigiosa carte blanche di tre concerti, dove ha potuto presentare i propri progetti in trio, quartetto e la performance in trombone solo ‘Solologue’.

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E’ presente anche con progetti a proprio nome nei cartelloni dei più importanti festival e club italiani (Novara Jazz, Correggio Jazz, Vicenza Jazz, Umbria Jazz Winter, Young Jazz Foligno, SudtirolJazzFestival, Musiche Sulle Bocche, Time in Jazz, Fano Jazz By The Sea, Fiemme Ski-jazz, Festival di Nuova Musica di Macerata, Musicus Concentus Firenze, Roma Casa del Jazz, Jazz Club Ferrara, Festambiente Sud, Narni Black Festival, Pescara Jazz, Iseo Jazz tra gli altri) ed in alcuni importanti festival europei tra cui Edinburgh Jazz Festival (Scoazia), Valijevo Jazz Festival (Serbia), Bimhuis (Olanda), Jazz à La Villette, Festival Jazz Sous Les Pommiers Coutances, Festival Suona Italiano (Francia)

Ha tenuto concerti in tutta Italia ed in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Slovenia, Croazia, Serbia, Russia, Olanda e Scozia.